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"IL BON TON DEI FUTURI SPOSI:". Per la Rubrica di ALBERTO PRESUTTI SU "REALITY" N° 62


"REALITY"

numero 62

Dicembre 2011

IL BON TON DEI FUTURI SPOSI





Il Bon Ton matrimoniale, suggerisce, ma forse sarebbe il caso di dire, impone, ai futuri sposi di non incentrare la propria attenzione, solo ed esclusivamente sulle proprie aspettative, specie in momenti afferenti all'organizzazione delle nozze, quando le fibrillazioni emotive sono ad alto voltaggio.

E' fondamentale per una buona riuscita del matrimonio che i futuri sposi sappiano dialogare tra loro, per poter perfezionare ogni aspetto dell’organizzazione nuziale, nel rispetto dei reciproci desideri, ciascuno esponendo all'altro, nella massima franchezza, quanto è imprescindibile da farsi, secondo la propria visione dell’evento.

Il matrimonio va sempre deciso in due, e solo in due, niente imposizioni o suggerimenti interessati, di parenti, amici, genitori!

Se uno dei due futuri sposi ha – per esempio - un carattere introverso, è insensato ed ingiusto imporgli di accettare un matrimonio eccessivamente festoso e movimentato, dove inevitabilmente dovrebbe partecipare a balli e scherzi, a lui non consoni.

In un evenienza simile occorre, infatti, riuscire, con pazienza, a trovare un compromesso che non spenga la vivacità della cerimonia e del successivo banchetto, alla presenza di pochi, ma buoni, veri amici, con cui festeggiare senza esagerazioni goliardiche.

I futuri sposi, possono anche correre il rischio di divenire burattini di altrui volontà o richieste, da loro non condivise, magari accettando la presenza di invitati a loro non graditi o liste di nozze comprendenti oggetti che non si addicono al loro stile e gusto, o peggio di finire impigliati nella rete delle priorità proprie del formalismo genitoriale.

Un suggerimento che il Bon Ton delle nozze, dà, è quello di saper gestire l’organizzazione del proprio matrimonio con un tocco personale dove buon senso ed inventiva si sposino, anche loro!

Non si ascoltino, poi i bisbiglii di amiche od amici che dall’alto di una vera o presunta esperienza, vogliono intromettersi ostinatamente in scelte e date. O peggio, in grottesche scaramanzie!

Per quanto riguarda la suddivisione delle spese, il Bon Ton prevede che la si debba affrontare, sin dall’inizio dei preparativi nuziali, in modo chiaro e franco, perchè dal tenore degli investimenti economici, consegue, poi, il livello e la qualità dell'evento.

Sconsigliabilissimo è l'accendere un mutuo per far sì che le proprie nozze siano “da sogno” o migliori di quelle di qualcun altro!

Nell’individuazione dei testimoni, invece, non si dovrà mai far riferimento ad amici o parenti che economicamente si trovino in pur momentanee difficoltà, non potendo così acquistare quel regalo importante che, per tradizione, il testimone di nozze è tenuto a fare.










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