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GALATEO E BON TON IN PILLOLE


GALATEO E BON TON IN PILLOLE


Mai chiedere, dopo il primo incontro amoroso, "Ti è piaciuto?", "Sono stato bravo/a?", "Come è andata?"







Mai scrivere: "Distinti saluti" in calce ad una mail od a una lettera.









Mai rispondere al proprio cellulare con espressioni quali: "Holà!", "Dimmi tutto!", Ehiii!".






ALBERTO PRESUTTI SU WWW.LEARNING-TV.COM



UN VERO SUCCESSO LA DIRETTA
E da oggi in replica


Tanti contatti, tantissime domande pervenute tramite la chat, e un interesse che è andato oltre i 45 minuti della diretta in cui Alberto Presutti, presentato da Simone Sansavini - formatore ed ideatore della Web Tv -, ha parlato, interattivamente, di "Business Etquette".

La registrazione dell'intervento si può seguire, registrandosii al sito: www.learning-tv.com



IL MATRIMONIO "ECO-FRIENDLY"


NUOVE TENDENZE:
IL MATRIMONIO "ECO-FRIENDLY"


Con vero piacere, presento, attraverso questo articolo, una coppia di weddingplanners ed organizzatori di eventi, con cui collaboro, che per professionalità, serietà e competenza, mi hanno, da subito, colpito!
Saverio e Sofia, sono marito e moglie, e gestiscono
la "Indimenticabile Eventi" www.indimenticabileeventi.com  nonchè vari Portali tra cui http://www.matrimonio-eco.com/

Parliamo oggi di una nuova e positivissima tendenza legata al tema sempre più eticamente e materialmente fondamentale dell' ECO-FRIENDLY e della solidarietà.

Stoffe naturali, come la canapa o il lino per un abito bianco che non ha nulla da invidiare ai più “classici” abiti a volte sin troppo sintetici, carta riciclata o partecipazioni virtuali
per gli inviti, allestimenti in materiali riciclati o riciclabili, persino fedi in oro proveniente dalla
fusione di altri gioielli ( perché no...Magari proprio dei vostri anelli di fidanzamento) ed infine una riduzione dei consumi e dell' inquinamento.
Come tante tendenze legate al wedding, anche questa è stata importata dagli stati uniti, ma in Italia sta assumendo varie e validissime forme, sfatando il mito che tende ad abbinare alla tematica ecologica una ricerca meno attenta ed accurata della bellezza, valore imprescindibile dall' evento per antonomasia.
Il matrimonio ecologico è, soprattutto, una novità che può rendere il vostro giorno più bello, ancora più unico ed originale permettendovi inoltre di contribuire, benché in minima parte, alla salvaguardia di questo pianeta sempre più trascurato, ricercando soluzioni creative ed uniche che renderanno ancora più personalizzabile e personalizzato il vostro Matrimonio!
Tale scelta consente, inoltre, di limitare i costi del ricevimento, la voce che notoriamente incide più delle altre sul budget degli Sposi.
Oltre all' ottima alternativa, rappresentata da un capo realizzato sartorialmente con tessuti naturali (canapa, lino, seta), le make up artists ormai stanno anch' esse proponendo per prodotti molto più naturali e magari non testati sugli animali, che garantiscono effetti davvero unici, che non hanno nulla da invidiare ai più invasivi trucchi chimici/sintetici.
Beh... Noi siamo in contatto con artigiani ed associazioni benefiche che sapranno di certo catturare la vostra attenzione e soddisfare la giustissima voglia di stupire con gusto e con un particolare riguardo alla solidarietà, rendendo tutti i vostri invitati partecipi di un gesto umanamente importante.
Inoltre abbiamo “brevettato” un metodo unico e dal sicuro effetto scenico, per quanto riguarda l' ideazione del Tableau de mariage! Questo, però è un nostro piccolo segreto... Quindi chiamateci pure o contattateci via mail per saperne di più!
Non diffidate di chi vi propone un matrimonio eco-sostenibile abbattendo costi, perchè per NOI della Indimenticabile Eventi, la qualità dell'evento non va mai e poi mai lesa con idee strampalate o mezzi poco convenzionali di interpretare l'organizzazione.

ESSERE EDUCATI NON SIGNIFICA ESSERE DEBOLI!


LA FORZA DELLE BUONE MANIERE



La parola “educazione” non deve essere ritenuta appartenere ad un era "medievale".

Essere educati significa prestare attenzione agli altri quanto se ne presta a noi stessi!

Pertanto essere educati non vuol dire essere deboli ma vuol dire semplicemente accantonare ogni forma di prevaricazione e di arroganza nei confronti degli altri.

Per cui il motto delle Buone maniere sarà il seguente:
"FAI AGLI ALTRI, QUELLO CHE VORRESTI CHE GLI ALTRI FACESSERO A TE!"






SCUOLA FAMIGLIA EDUCAZIONE


SCUOLA FAMIGLIA EDUCAZIONE.
Corsi di Buone Maniere per divenire adulti.


Oramai sono i genitori a chiedere ai dirigenti scolastici di provvedere a inserire nello svolgimento dei programmi scolastici, spazi per l'Educazione civica, il Bon Ton e il Galateo.

I frequenti episodi di bullismo che si manifestanio già a partire dalla Scuola elementare, fanno riflettere e sempre più è, quindi, necessario ricorrere a sistemi di formazione, efficaci e di qualità, aprendosi la Scuola al mondo esterno, invitando a tenere mini corsi, esperti di Buone maniere, con esperienza di aula, che sappiamo apportare quelle competenze specifiche di un insegnamento che non si può improvvisare.

Un patto tra famiglia, scuole e comunità, che consentirà di migliorare le dinamiche educazionali all'interno del nucleo familiare e così come a scuola, rinsaldando i rapporti tra i due ambiti, a tutto beneficio dei bambini.




SEGUIRE IL GALATEO.
Una scelta o un obbligo?



Trascorriamo la nostra vita in continuo contatto con tante persone, dall'amico, alla commessa, dal collega di lavoro al vicino di casa, dai parenti a chi incontriamo per la prima volta ad una festa o per lavoro.

Perché, dunque, seguire il Galateo?

Per apprezzare e farsi apprezzare, per dimostrare attenzione e rispetto nei confronti del prossimo, per lasciare un segno e una testimonianza di armonia ed equilibrio, di benessere e buon gusto!.



PERCHE' SCRIVERE UN LIBRO SUL GALATEO?



Caterina di Iorgi intervista Alberto Presutti

dal Blog "StyleandFashion"




Da cosa nasce la spinta a scrivere un libro sul Bon Ton e sul Galateo?


A differenza di molti cosiddetti esperti, che scrivono libri “a tavolino”, il mio “BENTORNATO GALATEO!” (Romano Editore) è frutto della mia esperienza di formatore, che in aula tiene corsi afferenti al Bon Ton e Galateo, e già il titolo, infatti, ne è espressione. “Bentornato Galateo!” è stata l’esclamazione con cui a fine di una mia lezione, un giovane partecipante, espresse la sua felicità per essere divenuto consapevole di come il Galateo sia la grazia del saper vivere, e mi è, pertanto, parso doveroso farla divenire il titolo del mio Manuale.


Lo stile e le buone maniere, oggi, non sembrano andare spesso a braccetto?

Per vivere in modo migliore è indispensabile relazionarsi in modo educato, infatti si può ben dire che il Bon Ton crea consenso sociale quanto sul lavoro aiuta a fare carriera, a distinguersi, in un epoca come la nostra in cui “l’abito non fa più il monaco”. Inutile avere uno stile originale se questo è sconnesso da regole di buon senso e rispetto altrui.



I modelli proposti dalla tv oggi si allontanano molto dal concetto di Bon Ton?

Purtroppo, la televisione non fa più opera, come negli anni Cinquanta e Sessanta, di educazione di massa, bensì specula su ogni estremismo, dispensando volgarità e comportamenti abbrutiti che inquinano le menti dei più semplici e divengono così, esempi da seguire.

Parliamo di Galateo televisivo?

Programmi come “Il Grande Fratello” o “L’Isola dei Famosi” non sono incardinati certo sulle regole del Galateo, anzi, le sovvertono, per fare scandalo, che genera facile audience. Le Buone maniere quando sussistono non si notano perché generano armonia, concordia e buon equilibrio, che non fanno spettacolo ma fruttificano socialità e cultura del rispetto reciproco.

Passiamo alla moda, l’abbigliamento oggi come deve essere?

Per molti e molti anni, l’eleganza si esercitò per censo ed era appannaggio di un ristretto gruppo al cui interno regole, dettami, informazioni circolavano per passaparola. In quegli anni era impossibile vedere un paio di mocassini marroni in città di sera, ai piedi di un uomo elegante, e nessuna signora in autunno indossava capi blu o bianchi o marroni o verdi in primavera. L’abito raccontava chi lo indossava.
Ben venga la disinvoltura odierna, col suo chic un po’ sfrontato, ma attenzione a non cadere negli eccessi della sciatteria o dell’esagerazione che diviene equivalente di ”moda”. Buon gusto e buon senso, non passano mai di moda!

Possiamo parlare oggi dei nuovi dandy o sono solo una delle tendenze dello "stile"?

I “nuovi” dandy pullulano nelle strade delle metropoli, platinati e quasi “glacializzati”, ma chiediamoci chi è, oggi, veramente un dandy? Nel passato i dandy spesso erano tutti quegli insoddisfatti che sentivano in loro stessi il “genio” ma traditi e delusi dalle speranze rivoluzionarie si chiudevano in un mondo bizzarro ed eccentrico, da loro dominato.
Oggi direi che i veri dandy sono tutti coloro che si rifiutano di soggiacere ai miti e alle mode della società di massa preferendo la solitudine alla resa ad una banalità diffusissima.

C'è un interessante capitolo nel tuo libro che ci spiega il "Galateo ecologico", ce ne parli?

L’uomo è sempre vissuto in stretta relazione con la Natura, e questa lo ha ripagato, con fiori, frutti, piante, animali da metter al suo servizio, oggigiorno invece l’uomo sembra odiare la natura, calpestandola letteralmente, inquinandola in nome del progresso, cancellandone la poeticità, l’essenza stessa. Occorre ritornare ad amare l’habitat naturale che ci circonda, e solo così, l’umanità si precostituirà un futuro degno di tale nome.

Cos'è la Business Etiquette?

E’ l’insieme delle regole di etichetta, protocollo e cerimoniale per una comunicazione “intra” ed “extra” aziendale di successo. Attraverso le regole della Business Etiquette si possono gestire al meglio le relazioni umane e professionali all’interno dell’azienda, dalla vita di ufficio alle riunioni, dall’uso del cellulare all’abbigliamento, dalla regalistica ai rapporti con i clienti e i fornitori.
La mancanza di Business Etiquette rende inevitabilmente qualsiasi azienda similare alla “Megaditta” di fantozziana memoria.

Puoi darci qualche ultimo consiglio indispensabile sul Bon Ton?

Non dire mai piacere quando ci si presenta; non augurare “buon appetito” a tavola; in ascensore, se siamo in compagnia, non aprire posta o pacchetti; aprire sempre lo sportello dell’auto alle signore; scartare subito i regali ricevuti e non accantonarli; accompagnare con un biglietto firmato chiaramente i fiori inviati e infine, sorridere anche quando la giornata è” storta”.



GALATEO E BON TON IN PILLOLE


GALATEO E BON TON IN PILLOLE

Non c'è niente di più maleducato, degli gguardi altezzosi e sprezzanti di chi si sente "altolocato".











Mai scrivere il proprio cognome prima del nome.



                       



Mai applaudire ad un funerale al passaggio della bara.



IL BON TON DELL'ABBIGLIAMENTO DEL PERFETTO GENTILUOMO


IL BON TON DELL'ABBIGLIAMENTO
DEL PERFETTO GENTILUOMO 


Breve guida

° Ad una colazione: completo elegante classico a tinta unita, camicia colorata e scarpe da passeggio.


° Ad un cocktail: completo scuro, camicia bianca e scarpe nere .

  
° Ad un pranzo: abito scuro.

  
° A teatro: abito scuro.

  
° All’Opera: smoking.

  
° Ad un matrimonio: abito scuro. 


° Il perfetto Gentiluomo indossa la camicia tinta unita bianca, esclusivamente la sera.


 ° Scarpe sempre con i lacci nelle occasioni eleganti.

  



APPAIO E DUNQUE SONO?


IL MONACO E IL BON TON



L’abito, inteso come modo di vestire, è comunicazione. L'abito "racconta" chi lo indossa, parlando di come ciascuno vede se stesso o vuole che gli altri lo vedano.

L’abito è, dunque, comunicazione.

Nel mondo del lavoro, vale ancora il detto per cui: "l'abito fa il monaco"?
La vocazione fa il monaco, non semplicemente la sua veste!
Pertanto, specie oggigiorno, che il manager rappresenta oltre che se stesso i valori della propria azienda, l'abito non deve essere il guscio rilucente di un vuoto pneumatico, ma solo un sobrio modo di presentarsi agli altri - colleghi, clienti, fornitori - per non sfigurare ma neanche per un esibizione di eleganza fine a se stessa, che oltretutto abbagliando, distoglie e porta a fraintendimenti, specie se il professionista è donna.




IL BON TON FA SEMPRE LA DIFFERENZA!



SE HAI BON TON, HAI UNA MARCIA IN PIU'
PER TROVARE LAVORO!


Sicuramente, in tempi di crisi trovare lavoro non è affatto facile.

Mai come in questi tempi difficili per aspirare ad un buon posto di lavoro, è indispensabile conoscere il Bon Ton. Chi è beneducato - e nei colloqui di selezione le buone maniere fanno immaginelo e le si nota subito – ha un vantaggio sugli altri candidati.


Per molti, applicare il Galateo al mondo del lavoro può apparire inutile; purtroppo perchè per molti, esse, costituiscono elementi superflui e non efficaci per districarsi nel duro ambiente aziendale.




Bon Ton e Galateo risultano essere, come si evince anche in diversi sondaggi, un ottimo aiuto
per presentare se stessi o per promozionare  la propria azienda in un modo appropriato a tutte le occasioni

Le Buone maniere non sono un optional, ma un vero e proprio dovere che va a creare una differenza laddove si è sempre alla ricerca del cosiddetto valore aggiunto.

Un impeccabile immagine personale o una stretta di mano in grado di comunicare personalità ed educazione, il saper stare a tavola correttamente, usare la forchetta giusta, formulare un invito in modo elegante ma non forzato, conoscere le regole dell'etichetta anche quando si comunica via e-mail...

Per molti le Buone maniere sono solo dettagli, poi quei molti si chiedono perchè pochi fanno carriera...






LA BUSINESS ETIQUETTE QUALE UNICA VIA AL CAMBIAMENTO IN AZIENDA


LA BUSINESS ETIQUETTE
QUALE UNICA VIA AL CAMBIAMENTO IN AZIENDA


Basta confrontare i capisaldi della saga fantozziana con le teorie sul management e la leadership per accorgersi che poi le cose non sono così mutate rispetto a quanto descritto nei film di Paolo Villaggio.


La Business Etiquette non viene recepita nella maggioranza delle aziende e la vita impiegatizia è sempre la solita: sveglia che suona alla stessa ora i mezzi pubblici sempre super affollati, i megadirettori generali oggi si chiamano top manager e hanno spesso propria la stessa tragica arroganza di allora, e le dinamiche innescate sono sempre le stesse: i dipendenti non giocano più a battaglia navale ma navigano su Internet, su Facebook o chattano con la vicina di scrivania tramite bluetooth.

Negli anni Settanta i megadirettori e negli Ottanta i primi manager, avevano il gusto di mostrare il proprio status con oggetti tali da stupire e che i più non potevano permettersi.

Paradossalmente oggi i manager si travestono da popolani vantando oggetti comuni trasformati in simboli di potere (il golf girocollo di Marchionne).

Ai tempi di Fantozzi non esistevano termini come mobbing o molestie sessuali sul lavoro, ma poi gli impiegati erano vessati ed emarginati ugualmente, sottoposti ad ogni genere di umiliazione, e la stessa signorina Silvani subiva corteggiamenti e avance del tutto fuori luogo specie in azienda.

Termini aziendalesi come empowerment, team working fanno la loro figura su testi di formazione aziendale e sulle labbra di formatori del personale, ma in fin dei conti poco o nulla è cambiato rispetto ai tempi dela Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare?

Il cambiamento si attua solamente con l'attuazione dei codici e dei protocolli propri della Business Etiquette, unica e vera rivoluzione per un nuovo ambiente di lavoro!

WEB TV E BUSINESS ETIQUETTE

 
LEARNING WEB TV

 
 
Lunedì 28 Marzo  dalle ore 18,30 alle 19,30, Alberto Presutti tratterà in un intervento in diretta, online, su http://www.leraning-tv.com/ il tema "La Business Etiquette per un nuovo ambiente di lavoro".
 
Per seguire l'intervento e interagire, occorre registrarsi sul sito.

LA CONFIDENZA


DARE DEL "TU". DARE DEL "LEI"
Una questione di rispetto, non di forma.



E' semplicemente disturbante, l'uso comune e generalizzato, che oramai si fa del "TU", in ogni ambito sociale.


Il "TU", da sempre, indica e qualifica confidenza e intimità. Dare familiarità non è un affare da poco!

Il "LEI" è una forma di difesa, a cui ciascuno ha diritto, e nessuno può abolire questo diritto.

Non è questione di altezzosità o di formalismo, dunque, il dare del "LEI" è un misurare le distanze che quando e se si accorceranno vedranno miutare al "TU" la comunicazione interpersonale.

Ricordiamo che il passaggio al "TU" lo deve concedere la signora, la persona più anziana o chi esercità l'autorità o è maggiore in gerarchia.



PILLOLE DI GALATEO E BON TON


PILLOLE DI GALATEO E BON TON

Mai strafarsi di botulino, che in latino significa "salsiccia".



Guai ad indossare sempre gli occhiali da sole, anche in un luogo chiuso.



Parlare male dei programmi televisivi, è una generalizzazione gratuita e snob.



LE “PAROLE MAGICHE" DEL GALATEO



RELAZIONARSI CON BON TON
Quante volte ci è sembrato difficile, chissà perché, usare quelle “magiche” paroline, che sono, oltretutto, grimaldello di consenso sociale, quali "per favore", "grazie", "prego", “permesso”, "scusa".

Già a principiare in casa, in famiglia, dove tutto, chissà perchè appare dovuto e quindi il chiedere, ringraziare, lo scusarsi, è considerato superfluo, se non addirittura inutile.

"Per favore", "grazie", "prego", "scusa", “permesso”, sono fondamentali e imprescindibili nell’alfabeto del Galateo, in quanto apportano rispetto, gentilezza, e dunque, di buona educazione.

Queste “parole” riescono ad aprire, “magicamente”, tutte le porte, essendo in grado di salvare chiunque, da brutte figure e gaffe.

Le “parole” del Galateo non hanno né sesso nè età e soprattutto non appartengono a classi o a gerarchie.

Queste “parole” hanno in radice un forte carisma e una grazia: quelle del savoir vivre!

Ai nostri giorni, sono pochi coloro che sanno scusarsi, perchè chiedere scusa pare quasi un gesto di umiliazione.

Le regole del Galateo non sono state pensate per ingabbiare il nostro comportamento in schemi asfittici né, sia chiaro, per fornire facili scappatoie ma per stabilire relazioni sociali, civili e armoniose!

L'ABITO FA IL MANAGER?



IL MANAGER E IL SUO ASPETTO.

Il manager non veste come "l'uomo che non deve chiedere mai".
Il suo look è in relazione del suo habitat aziendale, solo così non apparirà finto o inadatto .

Certo apparire sempre sbarbati, con gli abiti in ordine, le scarpe non polverose, la cravatta ben annodata, è importante ma avere qualche piccola imperfezione è bene per dare credibilità e per rassicurare il nostro interlocutaore.

Nel muoversi e nell'atteggiars mai esasperare la sicurezza, che così diviene arroganza.
 
L’abbigliamento va studiato non con maniacalità; è bene sempre adeguarsi allo stile aziendale quello che sia, se richiesto.

L’aspetto culturale è altrettanto importante quindi bisogna acculturarsi leggendo possibilmente saggistica.
Infine il manager deve cercare di essere un po’ psicologo e calarsi nelle dinamiche dei rapporti tra gli individui e sapersi poorre con equilibrio e genuinità.


LE BUONE MANIERE IN AZIENDA


 LE BUONE MANIERE IN AZIENDA
aiutano a fare carriera!


La Buona educazione conta come le competenze tecniche e i titoli di studio

Sapersi comportare, tessere relazioni, saper stare a tavola in una colazione di lavoro è indispensabile se si vuole fare carriera!

Importante è utilizzare le Buone maniere con tutti, assistenti e collaboratori, colleghi e capi.

Bem comportarsi bene, significa non sbagliare a vestirsi per andare in azienda ma anche sapere quali toni di voce usare, quali espressioni tenere in specifiche circostanze, quali espressioni (magari di fastidio, disprezzo, sufficienza...) evitare di lasciar trasparire.

La carriera passa attraverso il consenso che si riesce ad ottenere.
Una stretta di mano, che non deve mai essere molliccia, il modo di annuire durante un colloquio e di mantenere il contatto visivo con chi ci parla, il sorriso che se forzato indica disprezzo e ipocrisia.

Il bravo manager ben deve sapere che "sex appeal" e "buon gusto" sono due vocaboli inconciliabili, e che va sacrificato sempre il primo per il secondo.

Non sempre, purtroppo, l'Etichetta è sinonimmo di successo, perchè troppe volte prevale una maleducazione radicata nell'arroganza e nella coltivazione di un potere personale gretto e immutabile, sordo all'interno e all'esterno dell'azienda, ad ogni istanza sociale e professionale, e volto solto alla perpetuazione di privilegi.


WORKSHOP IMMAGINE E BON TON SUL LAVORO


WORKSHOP
IMMAGINE E BON TON SUL LAVORO


Alberto Presutti insieme con Cristina Ferro, personal shopper,

terranno un Workshop, a Firenze:

Domenica 27 Marzo dalle ore 14 alle 19 presso l’Hotel Cerretani, in Via de Cerretani 10.


"Professionista e Principessa:
 come gestire la propria immagine in società"

PROGRAMMA:

Adeguare il nostro look alla situazione e al luogo.


Adeguare il nostro look all’orario della giornata.

Le vecchie regole del “galateo dell’eleganza”.

Moda e classico: quale equilibrio?

Uniforme o personalità? Come creare il “nostro” personaggio.

Ora che sappiamo cosa indossare: come scegliere gli accessori e i gioielli?

Make-up e profumo, ovvero il tocco finale.

Test del “Quoziente di Personalità” nella vita sociale e professionale. Il Galateo della Donna Moderna.

“L’Etichetta della Donna Moderna” che si sente principessa.

Stasera ti invito a cena …

Come non sbagliare con un uomo, comportandosi da principessa.

I “Sì” e i “No” di una vera Donna Moderna.

Per info e iscrizioni: cell. 334 5061646




IL BON TON DELL'ESIBIZIONISMO


IL BON TON DELL'ESIBIZIONISMO
Essere e non apparire.


Apparire non è essere. La vita non è un teatrino di vanterie e vanità.

Occorre comprendere come dicevano i nostri avi Latini che “est modus in rebus”, cioè, c’è una misura nelle cose. In altre parole il Bon Ton, quindi i comportamenti culturalmente desiderabili ed accettati socialmente, consiglia di non esagerare mai, oltrepassando i confini del buon senso e, soprattutto, del buon gusto, limite, per molti, vago, oramai.

Nell'utilizzo dei "Social Network" si è perso il rispetto non tanto e non solo di se stessi, sfogliando in pubblico il proprio diario di emozioni private, ma facendo questo, spesso sono rimaste coinvolte in fotografia o citazione per nome e talvolta per cognome, persone, quali parenti, amici o conoscenti, del tutto ignari, la cui privacy è stata violata con faciloneria e superficialità.

Dell’esibizionismo è stato spia l’uso del cellulare ai suoi primordi, divenuto “status symbol” da mostrare anche facendo finta di telefonare. Già, perché poi il cellulare serviva “solo” a quello, allora …

Le Buone maniere hanno la particolare caratteristica di non essere proprie di una classe sociale, come spesso si credeva, anche per opportunismo, ricchi e poveri, giovani e vecchi, uomini, donne e bambini, nessuno ne è esente nell’osservanza, che quando è tale non si fa notare, generando sempre armonia e benessere!

NON SBAGLIARE A FARE LA PRIMA IMPRESSIONE


NON SBAGLIARE A FARE LA PRIMA IMPRESSIONE
utilizzando il Bon Ton



1) Guarda sempre negli  occhi il tuo interlocutore.

2) Sorridi in modo naturale e non forzato.

3) Usa una postura diritta. 

4) Non gesticolare.

5) Sii vestito con proprietà in relazione all'occasione.

6) Cura la tua igiene personale.

7) Non toccarti o grattarti alcuna poarte del corpo.

MA SOPRATTUTTO


Sii gentile ed educato, rispettoso e cordiale, formale nei limiti dell'occasione, non frigerizzato nei modi.

LA PRIMA IMPRESSIONE E' QUELLA CHE CONTA!



LA PRIMA IMPRESSIONE E' QUELLA CHE CONTA:
sia nel lavoro che in società


Il Bon Ton suggerisce come vestirsi, muoversi, parlare sapendo cosa dire, addirittura come ridere e quale postura tenere, perchè è davvero importante avere un imprinting, uno stile, che ci rappresenti, tenuto anche conto che la prima impressione che si fa agli altri è determinante.


Migliorare la propria immagine può consentire di fare la differenza in ogni occasione, conviviale, sentimentale, professionale.
Pertantio seguire un Corso di Bon Ton e Galateo può essere fondamentale!


Solo chi ha volontà di migliorarsi acquisirà quella capacità di "essere" che diventa "ben - essere"!

NON E' BON TON PER UNA RAGAZZA



NON E' BON TON

per una ragazza

perchè il Bon Ton è sapersi valorizare mantenendo sempre una certa classe
e differenziandosi dalla massa!




 > Trasparenze vistose.

 > Abiti leopardati.

 > Perizoma.

 > Jeans a vita bassa.

 > Tute e felpe con cappuccio.

 > Capi griffati o in pelle.

 > Minigonne inguinali.

 Piercing e tatuaggi.








A SCUOLA CON BON TON


A SCUOLA CON BON TON



Perchè non far seguire aai bambini già dalle Scuole elementari
Corsi di Bon Ton e Galateo?!


E' inutile sottolineare quanto riportato da questo articolo che spiega come sia stato necessario istituire una "Commissione di Bon Ton" in un Istituto scolastico superiore di Verona con sole studentesse frequentanti.

Non entro nel merito della proposta operativa, in quanto credo che il problema si ponga molto prima, e cioè nella totale assenza di educazione continuamente manifestata dalle giovani studentesse.
Una volta la volgarità era patrimonio esclusivamente maschile, così come i fenomeni di bullismo, ora in nome di una parità dei sessi, pare non esserci più alcuna differebza.

E allora i Corsi di Bon Ton e Galateo per bambini delle Scuole elementari di Alberto Presutti divengono una necessità iineludibile per evitare al massimo che in futuro si debbano leggere tali notizie!




IL BON TON PER LA STRADA


LE BUONE MANIERE PER LA STRADA


La strada è di tutti, sia di chi può usare 'comodamente' la propria auto sia di chi sceglie un mezzo a due ruote sia di chi preferisce la bicicletta, soprattutto è di chi ama camminare o portare a passeggio il proprio cane, sempre tenendogli la museruola e pulendo le sue deiezioni.

La strada è anche, ovviamente, dei bambini che vanno a scuola, di chi è portatore di handicap, di chi è anziano!

Il Bon Ton della strada consiglia di non far mai prevalere il proprio egoismo, parcheggiando in doppia fila sui marciapiedi, o non rispettando i "passi carrabili".
Rispettare poi i posti per i sabili è dovere civico indispensabile!

Il Bon Ton suggerisce di prendere l'autobus quando è possibile, lasciando l'automobile a casa. Se ne gioverà l'aria cittadina che sarà meno inquinata. L'aria la respirano tutti, automobilisti inclusi!

Le strade sono di tutti, e dunque sentirsi cosmopoliti è contribuire al loro mantenimento sempre pulito.
Mai gettare i rifiuti per terra e assolutamente mai lanciarli fuori dal finestrino dell'automobile, gesto maleducatissimo oltrechè pericoloso e per i pedoni e per chi viaggia su due ruote, e non solo!



COSA E' IL BON TON


BON TON E' SAVOIR VIVRE

Bon Ton è un termine francese, che deriva da due parole latine, bonus e tonus.

Il buon tono, è un insieme di regole, di cerimoniali e modi di essere, codificatisi nel tempo, relativamente alla decorazione e al al comportamento da tenere a tavola, agli inviti, alla scelta dell'abbigliamento, nonchè all'arte del ricevere, e soprattutto afferenti al rispetto di sé e degli altri, in modo da affrontare ogni situazione senza imbarazzi.


Tutte queste norme di buon senso e di buon gusto formano un codice in grado di guidare le persone verso un savoir vivre gradevole e armonioso.

Naturalmente bisogna comportarsi con Bon Ton anche quando si è da soli, perchè il Bon Ton deve essere una cifra stilisticaella persona, non una recita per fare buona impressione o una scappatoia per evitare qualcosa!












PILLOLE DI GALATEO E BON TON


PILLOLE DI GALATEO E BON TON





Mai mettere le mani addosso a chicchessia, fossero pure quelle amicali, comunque e sempre, invadenti e invasive.








Marco e Maria sono una coppia. Marco e Roberto e luisa e Franca, pure.
Mai accoglierli diversamente.








La formalità non sia un "mettere le mani avanti"
ma un modo educato per non prendere confidenze che non sono consentite.





CENE DI BON TON e GALATEO


CENE DI BON TON E GALATEO

Uno spettacolo in quattro “movimenti” per saper
quel che c’è da sapere
per una buona convivialità
in maniera divertente!




nel mese di Marzo:


a Firenze

il 24 presso il ristorante "Omero"

il 25 presso "Cantina Barbagianni"

a Castellana Grotte (BA)

il 16 presso "Masseria Centrone Piccolo"



MANAGER E CORSI DI BUSINESS ETIQUETTE


CORSI DI BUSINESS ETIQUETTE

PER FORMARE I MANAGER CHE AVRANNO SUCCESSO


I Corsi di "Business Etiquette" proposti da Alberto Presutti, http://www.albertopresutti.it  trovano oramai eco anche in interventi in Web Tv di formazione aziendale come http://www.learning-tv.com/  dove è possibile seguire in replica, previa registrazione, un dibattito sulle regole proprie della "Business Etiquette".

Il manager di successo è quello che sa applicare "le regole giuste al momento giusto".

Può bastare poco per minare alla radice la reputazione di un manager. Può bastare una email scritta male o una battuta umoristica fuori luogo o uno stile a tavola, durante una colazione di lavoro, da ragazinno viziato e maleducato.


Per aiutare i manager a districarsi in questa fitta trama di regole, Alberto Presutti propone diversi Corsi  quali "Il Bon Ton del Pranzo di Affari" o "LeaderChic" per un capo che sappia essere tale perchè ha Bon Ton!

Questi Corsi sono un ottimo mezzo per: imparare a scegliere il miglior canale di comunicazione e il tono giusto per ogni tipo di messaggio come saper per stabilire quali informazioni condividere – o non condividere – con i collaboratori, i colleghi e l'esterno.

Solo seguendo l'Etichetta del Lavoro con pragmaticità, certo, può far conseguire innegabili vantaggi, sia sul piano personale che lavorativo.






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