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"IL PERFETTO INVITATO ALLE NOZZE". PER LA RUBRICA DI BON TON DI ALBERTO PRESUTTI SU "OUTSIDERNEWS.NET"



Rubrica di Bon Ton

Il perfetto invitato alle nozze

(25 Giugno 2012)


A tutti capita nella vita di essere invitati ad un matrimonio, ed è sempre grande, innanzitutto, la paura di sbagliare l’abbigliamento da adottare per l’occasione. 


A dire il vero non c’è più un rigoroso dress code come un tempo, ma è un piacere volersi sentire adeguati ed eleganti all’evento.


Per il molti vige, purtroppo, il “così fan tutti”, autorizzazione a venir meno alle regole del buon gusto e del Bon ton.

Comunque è assolutamente lecito chiedere indicazioni sull’abbigliamento, tenendo conto che un matrimonio che si svolge di giorno sarà di tono più formale che di uno officiato di sera.

Il galateo tradizionale vorrebbe calze per le signore con gonne fino al ginocchio, tacco basso e scarpe chiuse. Ma vediamo se c’è un modo per essere eleganti, anche senza schematizzarsi in regole d’antan.

Per gli uomini è facile scegliere: un abito scuro di buon taglio, cravatta in tono. Ovviamente guai ad indossare camicie fantasiose o cravatte dai colori squillanti.

Per le signore no al bianco che è il colore della sposa. No al nero total look, nemmeno di sera. No anche al rosso. Da evitare gli abiti lunghi fino ai piedi, e niente trasparenze. No assoluto ai tacchi a spillo. Di giorno vanno bene colori quali il pastello. La sera, tinte unite o fantasie delicate, scialli o coprispalle leggeri tono su tono. Mai indossare qualsiasi cosa che luccichi troppo, paillettes, scollature e schiene nude durante la cerimonia

Con queste regole è impossibile sbagliare!

Per quanto concerne le regole strettamente di Bon ton gli invitati devono ovviamente Arrivare alla cerimonia con un anticipo di almeno venti minuti, evitando di attendere l’arrivo della sposa sulla soglia della Chiesa o del Municipio, ma, sin da subito, ed ordinatamente, accomodarsi all’interno, dove non si produrranno né rumorose chiacchierate né in cori goliardi, specie in caso di ritardi.

Bon ton vuole che non si spediscano mazzi di fiori il giorno stesso delle nozze .Meglio anticipare al giorno prima o attendere il ritorno degli sposi dal viaggio di nozze.

Infine, l’invitato educato, capirà che dopo le nozze, la sposa è divenuta “la moglie di”, per cui si tratterrà dal prendersi le seppur amichevoli confidenze di un tempo, già al banchetto o subito dopo di esso, quando la festa dovrà svolgersi in modo rispettoso di tutti i presenti, bambini ed anziani compresi, e non scioccamente e, a volte, pericolosamente, folcloristico, sotto ogni aspetto.






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