Friends

BON TON E COMUNICAZIONE NEL SELF BRAND




BON TON E COMUNICAZIONE NEL SELF BRAND


Il Bon Ton delle relazioni di lavoro si basa sul rispetto dell'ascolto altrui, sull'empatia, sul feed-back.

Si diventa persuasivi quando si è credibili, quando si è affidabili, quando si è educati.

Influenzare negativamente l'interlocutore è facile, già con il tono di voce, la postura, il gesticolare.

Seguire sempre le regole del Galateo della Comunicazione, è fondamentale.

> Consegna dei biglietti da visita, da farsi in fine colloquio, mai all'inizio.

Non invadere di carte e documenti l'altrui scrivania, senza chiederne il permesso,

> Non portarsi via penne o gadeget aziendali altrui, senza che siamo stati invitati a farlo.

> Non dondolarsi con il corpo.

> Non interrompere continuamente l'interlocutore.


BUSINESS ETIQUETTE PER RINNOVARE L'AMBIENTE AZIENDALE


BUSINESS ETIQUETTE PER CAMBIARE L'IMPRESA



Il primo fotogramma inquadra un dito malfermo che compone un numero telefonico su uno di quei vecchi apparecchi neri a parete. Il polpastrello a contatto con la bachelite produce un angoscioso rumore, siamo già al dramma. “Parlo con lo spettabile centralino della illustre Italpetrolcementermotessilfarmometalchimica? Sono la signora Fantozzi Pina, moglie del ragionier Fantozzi Ugo, vostro impiegato...”.


"Italpetrolcemetermotessilfarmometalchimica". Proprio cosi': nell'Italia degli anni '70, ancora lontanissima dai processi di informatizzazione e globalizzazione del lavoro, e' all'ombra della "mega-ditta" e del suo “universo”, si staglia, tramite la figura dell’impiegato Fantozzi, la metafora, tuttora valida, di un vuoto di regole protocollari che rappresenta l’impermeabilità alle norme e ai codici della “Business Etiquette” da parte del mondo aziendale italiano.


BUSINESS ETIQUETTE E CONFIDENZA IN UFFICIO


LA CONFIDENZA IN UFFICIO
PER LE REGOLE DI BUSINESS ETIQUETTE


Innanzitutto, in ufficio, sul lavoro, non ci si dà del "Tu" in modo automatico.

Per le regole di Business Etiquette in ufficio vige il "Lei", e sarà sempre la persona più importante o il cliente di riguardo, a proporre, eventualmente, di passare al "Tu".

Con i clienti è bene non essere mai troppo confidenziali, nè accettare la proposta di divenirlo, spesso fatta, da essi, per mero opportunismo.

Con la propria assistente - segretaria o stagista che sia - il "Lei" è di pragmatica. La segretaria cinquantenne non potrà, quindi, mai invitare il manager trentenne, a darsi del "Tu"!

Con i colleghi di lavoro la confidenza non deve divenire mancanza di rispetto. Il "Tu" inevitabile in ufficio, deve valere un "Lei", perchè il "Tu" avvicina troppo, e facilmente porta a confidenze non gradite.

BON TON E IL RISPETTO DI SE STESSI


BON TON QUALE COMUNICAZIONE EFFICACE
DI SE STESSI AGLI ALTRI


Secondo un sondaggio apparso sulla rivista francese Pèlerin, il 63 per cento degli intervistati desidera trasmettere ai giovani, più che ogni altra cosa, il rispetto per gli altri.

Ma se non sappiamo rispettare noi stessi, questo concetto di rispetto rivolto al nostro prossimo, sarà sempre precario nella sua attuazione.

Il Bon Ton è amore di se stessi, cura della propria persona, attenzione al proprio modo di porsi, comunicare, lavorare.
Così solo possiamo rispettare anche gli altri!

BON TON E STILE PERSONALE



BON TON E STILE PERSONALE

Delphine Seyrig, nel film "Baisers volés" (Baci rubati) recitava: “Se un uomo entra in una stanza da bagno e vede che c’è una signora nuda, esce subito e dice: "Scusi, signora!". Questo è un uomo ben educato.

Ma se, uscendo, dice: "Scusi, signore!", quest’uomo ha stile!

SELF BRANDING E BON TON



PUO' ESISTERE "SELF BRANDING"
SENZA LA PERFETTA CONOSCENZA DELLE REGOLE DEL BON TON E DEL GALATEO?



Tramite il "brand personale" si può:


> Riuscire ad evidenziare la propria posizione e attività professionale.

Riuscire a far risaltare i propri punti di forza personali.

> Comunicare efficacemente se stessi sul lavoro e non solo.


 GALATEO E BON TON IN PILLOLE

Tappezzare il salotto di cornici
 con le fotografie della propria stirpe è davvero cafonal.












Fare finta di essere un vero sommelier è davvero cafonal.









Dire, chiudendo una conversazione: "Omaggi alla signora" è davvero cafonal.

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More