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"BON TON e PERSONAL BRANDING". Per la Rubrica di Business Etiquette di Alberto Presutti su "Connecting-Managers"

Rubrica di Business Etiquette
 
Bon Ton e Personal Branding
a cura del Maestro Alberto Presutti

La “Brand-image” è l’idea che i consumatori maturano di un prodotto dopo averlo acquistato e provato..

Cosa è il Personal Branding di cui tanto si parla? Non è altro che l’immagine di noi stessi che rimandiamo all’esterno, e che viene percepita da chi ci circonda, in altre parole, il nostro “valore”.

E’ indispensabile, oggigiorno, per un manager ed un professionista, sapere come creare il proprio “marchio personale distintivo”, ossia il valore della sua reputazione.

Per un professionista od un manager, infatti, è importantissimo essere percepiti dai clienti come un “unicum” che fa la differenza nel suo campo di attività. Il cliente sceglierà in conformità di quel “plus”, rappresentato dalla congruità tra stile e immagine e competenza tecnico-professionale che si vanta.

Riuscire a costruire un Brand forte, coerente, fedele alla nostra comunicazione, otterrà che saremo riconosciuti “portatori di reputazione” che è il vero valore da spendere, se lo abbiamo!

La nostra reputazione è costituita di un insieme di dettagli, ma vi emergono i principi delle Buone maniere e, quindi, del Bon Ton che è la comunicazione efficace di se stessi agli altri.

La creazione di un Personal Branding parte necessariamente da una ricerca, “senza sconti”, su se stessi, le proprie peculiarità, attitudini, conoscenze, capacità. La propria voglia di cambiare. Di affermarsi.

Occorre, pertanto, lavorare su se stessi per ricostruire un puzzle che, al momento, può non restituire un immagine chiara, apprezzabile, univoca e, soprattutto, fedele, di come si vorrebbe essere e, quindi, divenire.

Alcune Domande:

1.Il Bon Ton serve davvero in certe occasioni formali?

2.Le Buone maniere consentono di sentirsi a proprio agio in tutte le situazioni?

3.Si è in grado di fare le presentazioni in azienda in modo formale?

4.Si sa stare a tavola seguendo le regole del il Galateo e, quindi, si è in grado di gestire senza imbarazzo un pranzo di affari?

5.E, se più normalmente, si sposa un collega di lavoro, come regolarsi?

Domande diverse, delle centinaia che potremmo farci, ma a cui è fondamentale dare la risposta corretta, perché sbagliando non si avrà una seconda possibilità per rimediare.

Perdere “punti”, perdere immagine, è fatale, perché gli altri osservano e giudicano e si fanno velocemente un opinione; anche se è comodo non pensarlo e auto-convincersi, per presunzione, di essere i migliori o peggio, che non sono queste, le domande e le risposte che contano nella vita sociale e lavorativa.


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